Un po’ come nelle tifoserie calcistiche, anche la doccia e la vasca da bagno hanno i loro irriducibili fan. C’è chi non rinuncerebbe mai a un rinvigorente getto d’acqua e chi invece ama stare immerso per ore tra vapori e schiuma. Fermo restando che le preferenze personali non si discutono, quale delle due modalità per lavarsi è più indicata per la salute? E quale assicura una pulizia più efficace?
Tra doccia e vasca la risposta definitiva è…
Ci si lava meglio sotto la doccia o nella vasca? Partiamo con un dato oggettivo: la doccia assicura maggiore igiene rispetto al bagno. Il getto della doccia distribuisce uniformemente l’acqua su tutto il corpo, che poi viene immediatamente eliminata attraverso lo scarico. Ecco, questo nella vasca non succede. Tra l’altro, proprio per la sua conformazione, il box doccia è decisamente più facile da pulire rispetto alla vasca. Se poi si scelgono box e piatti doccia di qualità e di ultima generazione, come quelli proposti e installati da Doccia Nuova in un solo giorno, si ha la certezza che siano realizzati con trattamenti antimicrobici e soluzioni tecniche che prevengono la formazione del calcare. Insomma, l’igiene su tutta la superficie è assicurata.
La pelle preferisce…
La nostra pelle non è “progettata” per rimanere per troppo tempo immersa nell’acqua. In linea generale, una doccia breve è un toccasana per la salute dell’epidermide: non elimina la naturale barriera cutanea e consente di usare la quantità necessaria di detergente per la detersione. A tutto vantaggio non solo della salute, ma anche dell’ambiente. Il modo ideale per mantenersi puliti è fare docce brevi – circa 5 minuti – e tiepide. Anche l’acqua eccessivamente calda o un getto troppo violento potrebbero provocare irritazioni e infiammazioni.
Relax e…
C’è chi si rilassa sotto la doccia, concedendosi qualche momenti di pace cullato dallo scroscio dell’acqua. Ma è un dato di fatto, confermato anche da diversi studi scientifici, che il bagno sia un valido alleato per rilassare i muscoli, stimolare il sistema nervoso e conciliare il sonno. D’altro canto una doccia calda produce vapore, utile ad eliminare le tossine, mentre una doccia più fredda è un toccasana per la circolazione e il metabolismo. Tra l’altro, la comunità scientifica ha evidenziato che concedersi qualche doccia con alternanza di temperature potrebbe potenziare il sistema immunitario. Uno studio del 2016 su un campione di individui adulti ha rivelato che chi faceva docce calde-fredde, in cui si inizia con acqua calda per poi diminuire la temperatura, ha registrato un minor numero di giorni di malattia rispetto a chi non lo faceva. Insomma, una buona doccia aiuterebbe e tenere alla larga diversi, fastidiosi malanni.
Parliamo di bellezza
La doccia, a maggior ragione se effettuata con acqua non calda, può migliorare la circolazione sanguigna, stimolando il fenomeno della vasocostrizione. Ciò significa che la pelle, cuoio capelluto compreso, viene ossigenata e stimolata in modo ottimale. Il risultato? Capelli più lucidi – anche perchè sotto la doccia si sciacquano meglio – e pelle più tonica e compatta.
Per concludere: doccia o bagno?
La modalità della propria igiene personale è e resta una questione… personale. Però, se si punta al relax e ad alleviare le tensioni, il bagno potrebbe essere la scelta giusta. Se invece si desidera una pulizia più accurata e in meno tempo, un risparmio d’acqua ma un pieno di energia e tonicità, la scelta non può che ricadere sulla doccia.